Comunicati Stampa / 23.05.2011
Quali politiche per la famiglia se alle donne si nega il diritto di mettere al mondo un figlio?

I dati divulgati in questi giorni dall’Istat, fotografano un Paese che si mantiene in piedi ma cammina barcollando, privo di stabilità economica e sociale.
Si parla tanto di politiche per la famiglia. Apprendiamo, poi, che ‘ben 800.000 donne, con l'arrivo di un figlio, sono state costrette a lasciare il lavoro, perché licenziate o messe nelle condizioni di doversi dimettere’. Il fenomeno colpisce soprattutto le nuove generazioni e si presenta particolarmente critico nel Mezzogiorno. Riguarda l'8,7% delle madri lavoratrici. Ad alcune di loro, addirittura, al momento dell’assunzione è stato proposto di firmare delle 'dimissioni in bianco'.
Quali politiche per la famiglia? Quali incentivi per le nascite? Quale attenzione per la vita?
Questi dati lasciano intendere esattamene il contrario.
Un Paese che non è capace di tutelare la famiglia, che è il nucleo embrionale della società in evoluzione, è un Paese che non potrà mai crescere, progredire, svilupparsi.....