Author: Gero Grassi

Comunicati Stampa / 31.10.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Oscar Wilde diceva ‘bene o male, purché se ne parli…’ affermava anche: ‘c'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé’.
Di fatto dichiarava una grande verità: attirare l'attenzione significa esistere.
Lo ha capito bene il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con il suo ‘Big Bang’ ha creato discussione, dibattito, lanciando proposte azzardate, ma altisonanti, capaci di far discutere.
Non dieci punti, ben 100 proposte son venute fuori dalla sua convention. Tra queste: una sola Camera composta da non più di 500 membri, Rai Uno e Rai Due finanziate esclusivamente con la pubblicità, l’istituzione degli ‘affitti di emancipazione’ per favorire l’indipendenza dei giovani, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, contratti di lavoro per gli studenti universitari, il diritto di voto a 16 anni, l’abolizione del valore legale del diritto di studio…
Comunicati Stampa / 28.10.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
 
Il Governo è allo sbando, lo dimostrano i fatti, lo dimostra l’incoerenza, lo dimostrano le scelte assurde, camuffate da ‘decisioni salva Stato’.
Si vuol fare credere ai cittadini che si sta agendo per il meglio e si sta lavorando ad un decreto per generare sviluppo. Il primo provvedimento per generare sviluppo si chiama ‘licenziamenti facili’.
Lo comprende anche un bambino che licenziamento e sviluppo ‘cozzano’, sono due termini in antitesi.
Ci voleva uno stratega della comunicazione per far passare il messaggio che i licenziamenti mettono in moto lo sviluppo. Ed il Presidente del Consiglio lo è...
Comunicati Stampa / 24.10.2011

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Il problema della disoccupazione nel Mezzogiorno d’Italia sta assumendo proporzioni colossali. Le aziende: nuova Adelchi, GSC Plast, Crc, Knk e Magna Grecia hanno avviato le procedure di ‘licenziamento collettivo e collocamento in mobilità per cessazione di attività produttiva’ di 720 lavoratori, oggi in cassa integrazione speciale in deroga che scadrà il 31 dicembre prossimo.
Se non si interviene responsabilmente e tempestivamente, il prossimo Natale per 720 famiglie sarà connotato non da un lauto pranzo e da regali sotto l’albero, ma dalla mancanza di denaro per sopravvivere.