Atti della Camera

Atti della Camera / 23.02.2011

DECRETO MILLEPROROGHE
 
 Problemi di metodo
 
Il decreto mille proroghe non è certo uno dei migliori esempi di corretta e ordinata produzione legislativa, ma in questo caso, il Governo e la sua maggioranza si sono distinti per caoticità, episodicità e frammentarietà del provvedimento. Durante l’esame al Senato è aumentata a dismisura la quantità di disposizioni e di oggetti contenuti nella versione  all’esame della Camera......
Atti della Camera / 29.01.2011


Inviato al Ministero della salute
La Camera, premesso che:
la Legge di Stabilità presentata dal Governo contiene delle misure la cui sostenibilità da parte delle amministrazioni pubbliche nonché l’effettiva realizzabilità dei rispanni attesi si riflette sull’inadeguatezza dei tagli indifferenziati e non selettivi che potrebbero tradursi o in un rallentamento della spesa in conto capitale o in meri slittamenti nel tempo di pagamenti o nella formazione di debiti sommersi e, certamente, nella riduzione della funzionalità della pubblica amministrazione e dei servizi ai cittadini......
 
Atti della Camera / 14.01.2011

SVILUPPO ECONOMICO

Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

il recente passaggio al digitale terrestre ha comportato notevoli disagi nei territori del Veneto orientale e della confinante Friuli Venezia Giulia e oggi, a più di 40 giorni dal suo avvio, si contano a centinaia di migliaia gli utenti che non sono in grado di vedere le trasmissioni di RAI 1, RAI 2, RAI 3 e nel Veneto orientale moltissimi non riescono a vedere il TG3 Veneto;
al momento, da dichiarazioni fatte sulla stampa dai responsabili di RAI Way......
 

Atti della Camera / 07.01.2011

La Camera, premesso che:
l’ultimo gravissimo attentato terroristico, verificatosi in Egitto, contro la comunità cristiana copta, nel quale sono morte ventuno persone, ricorda ancora una volta il dramma degli attacchi massicci di cui i cristiani sono bersaglio in numerosi paesi a maggioranza religiosa diversa, per lo più musulmana, ma anche induista;
con  motivazioni religiose o pseudoreligiose, questi attacchi continui rinnovano e aggravano le persecuzioni ideologiche già subite dai cristiani nel Novecento ad opera dei regimi comunisti....... 
Atti della Camera / 15.10.2010

Al Signor Ministro dell’ Economia
On. Giulio Tremonti
                                          
 
Interrogazione Urgente degli onorevoli: Gero Grassi, Teresa Bellanova, Michele Bordo, Cinzia Capano, Margherita Mastromauro, Giuseppina Servodio, Ludovico Vico.
1. Le Regioni sono obbligate a presentare al Governo un “Piano di rientro di riqualificazione e riorganizzazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico” in presenza di due condizioni.....
 
 
Atti della Camera / 05.07.2010

LA MANOVRA ECONOMICA CORRETTIVA
 (decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 A.S. 2228)
Il giudizio sull’impianto della manovra finanziaria correttiva è ampiamente negativo: è iniqua, squilibrata, al di sotto delle necessità del Paese e certifica, in via definitiva, l'incapacità e lo stato di confusione del Governo nella gestione della finanza pubblica e l'assenza di qualsiasi idea di politica economica anticiclica in grado di sostenere le famiglie e il sistema produttivo a fronte della grave crisi economica in corso.
Nell’articolato della manovra non vi è traccia di misure di carattere strutturale, tali da garantire un duraturo risanamento dei conti pubblici. Alcuni interventi hanno un effetto depressivo sui consumi e riducono la capacità di risparmio delle famiglie, altri hanno un impatto negativo sulla capacità di investimento complessivo del sistema Paese. In sostanza, una manovra recessiva che aggredisce e depotenzia i fattori fondamentali alla base della crescita economica del nostro sistema produttivo....
 
 
Atti della Camera / 11.03.2010

 
Camera dei Deputati
 
Mercoledi 10 marzo 2010
 
Intervento alla Camera dell’onorevole Gero Grassi
 
Grazie Presidente.
Onorevoli colleghi,
 
intervengo su un Ordine del giorno che chiede una maggiore razionalità e trasparenza sulla riduzione dei Collegi Provinciali.
In alcune zone d'Italia si sono verificati veri e propri scempi.
Alcune città sono state letteralmente divise in due ed accorpate ad altre. 
E' questo un modo di comprimere l'autonomia e la rappresentanza comunale.
Tutto questo, però, è la triste conseguenza di un'idea di nazione che contraddistingue l'attuale Governo e che si caratterizza per approssimazione, incapacità e lesione dei diritti soggettivi delle persone.
Una riflessione seria, seppur breve, ci impone di sottolineare come gli Enti Locali siano considerati sempre residuali e minimali.
Sono, invece, il cuore della nostra Italia.
Sono stato Sindaco della mia città negli anni 1990 e 1991. Da allora troppe cose sono cambiate e spesso in peggio, soprattutto in termini di autonomia finanziaria.....
 
 
Atti della Camera / 18.02.2010

Atto Camera
lunedì 8 febbraio 2010, seduta n.279
Interrogazione a risposta in Commissione presentata dall'on.  LUDOVICO VICO e dai parlamentari: on.VICO, on. LULLI, on. BELLANOVA, on. FRONER, on. MURER, on. GINEFRA, on. BORDO, on. GRASSI,on. SERVODIO e on. CAPANO
  
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
   - Per sapere - premesso che:
con la direttiva n. 9537 del 14 dicembre 2009, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha tagliato del 25 per cento i finanziamenti per appalti per le pulizie e per altri servizi nelle scuole, a cominciare dalla sorveglianza e dalla manutenzione ordinaria; la prima conseguenza di tale scelta è una minore igiene perseguita; richiamandosi a un regio decreto del 1923, i presidi devono comunicare alle ditte appaltatrici che possono spendere solo il 75 per cento di quanto spendevano prima..

 
Atti della Camera / 13.11.2009

La Camera, premesso che:
i dati confermano che nel nostro Paese il peso dell’assistenza alla popolazione che invecchia ricade quasi del tutto sulla famiglia ed in particolare sulle figlie adulte;
più che altrove le famiglie italiane sono sole, sono meno aiutate dalle politiche sociali, e quindi, più sovraccariche di responsabilità nei confronti dei propri membri più deboli, e spesso, sono anche maggiormente indotte a fare un passo indietro rispetto a importanti scelte di vita;