Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / 08.04.2013


Cari parlamentari della coalizione Pd-Sel e del M5S, siamo due cittadini che alle recenti elezioni politiche hanno votato in modo diverso: chi per la coalizione Pd-Sel e chi per il M5S. Eppure ci troviamo spessissimo d’accordo non solo sui principi fondamentali dell’agire etico-politico ma anche sulle scelte contingenti, e non di rado anche “tattiche”: sulle leggi cui dare la priorità, sui nomi da auspicare per determinati incarichi, ecc.
Siamo anche convinti che tale circostanza (aver votato due schieramenti diversi eppure condividere la maggior parte delle opinioni politiche e delle scelte di impegno e cittadinanza attiva) non costituisca affatto un’eccezione, ma sia anzi largamente diffusa tra i 18.737.266 cittadini (10.047.808 per Pd-Sel e 8.698.458 per M5S) che hanno votato analogamente a noi per la Camera dei Deputati.
Visto che, anche se con accenti diversi, durante la campagna elettorale avete tutti sottolineato come sia necessario che venga colmato il baratro che separa elettori ed eletti (Beppe Grillo è arrivato ad esigere che gli eletti siano i “dipendenti” di noi cittadini), e che dunque i parlamentari dialoghino con coloro che devono rappresentare, siano aperti alle loro ragioni, ascoltino e valutino con attenzione i loro suggerimenti e le loro critiche, abbiamo deciso di provare a stabilire con tutti voi  un dialogo, addirittura con frequenza quotidiana, almeno per il periodo cruciale che ci separa dalla elezione del Presidente della Repubblica...