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“Il destino dell’uomo non è quello di realizzare la giustizia ma quello di avere fame e sete di essa”: queste le parole del celebre statista Aldo Moro che, nel trentesimo anniversario della sua tragica scomparsa, viene ricordato dagli studenti del Liceo Classico di Manfredonia (che riporta proprio il suo nome), l’unico evento organizzato in Capitanata a tal proposito. -
Il seminario-tavola rotonda, svolta nella cornice dell’Auditorium “Palazzo Celestini” a partire dalle ore 10.30 di sabato 12 Maggio, si è avvalso della collaborazione di numerosi esponenti che non si sono limitati a fare la “cronistoria” dei cinquantacinque giorni del suo rapimento, ma hanno approfondito le diverse sfumature della figura di Moro, definito come “uno dei pilastri che hanno gettato le basi della democrazia odierna”.


Nota dell’on. Gero Grassi- Vicepresidente Commissioni Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
L’ex Primo Ministro del Regno Unito Tony Blair, a Roma per visitare una scuola che aderisce alla sua fondazione, alla notizia che il probabile futuro premier dell'Italia è Mario Monti, ha dichiarato che si tratta di ‘una persona eccezionale, talentuosa e capace’. Si è detto ottimista sulla possibilità che il nostro Paese esca dalla crisi.
Di qui dobbiamo ripartire, dalla riacquistata credibilità da parte degli altri Paesi nei confronti dell’Italia....

TERLIZZI
IL CONSIGLIERE ADAMO FIRMA MOZIONE DEL PDL
La questione caro-mensa pretesto di frattura nel Pd
E l’on. Grassi critica il «valzer» di assessori
 
 
•TERLIZZI. La «giostra» delle deleghe assessorili spacca il Pd, principale partito di governo cittadino. Il segretario Mario De Leo si dimette dopo che il sindaco defenestra l’assessore Felice De Sario. Sostituito a tempo di record da Michele Berardi, a sua volta dimessosi pochi giorni prima da assessore all’urbanistica
La discussione m Consiglio sul caro-mensa e la cartina di tornasole delle lacerazioni. L’opposizione articola il dibattito su aspetti tecnico-legislativi. Primo: nel bilancio dì previsione 2011 il centrosinistra aveva previsto una copertura del 33 per cento del costo a carico delle famiglie. Il Consiglio votò quel bilancio. La giunta non può decidere di aumentare la copertura. Secondo: la legge prevede che in caso d’improvviso aumento del costo del servizio le somme da incassare possano essere aumentate vincolando comunque l’aumento alla percentuale di copertura prevista. Terzo: la gara d’appalto non era un imprevisto. Quarto: al bando ha partecipato solo il gestore uscente. Insomma è mancata la concorrenza Di qui la mozione che chiedeva di revocare «1’illegittima delibera di giunta» e di studiare insieme nuove soluzioni.
Assente al momento del voto Giuseppe De Manna (Pdl), fìrmatario della mozione. I1 documento ottiene 7 «si». Dall’opposizione: Gemmato, Tesoro, Caldarola, Bonaduce, Vitagliano e Dantes. Più Adamo, Pd. La maggioranza di centrosinistra esprime 0 «no». Astenuti Grassi, Céci (Pd) e Michelangelo De Chirico (civica d’opposizione Cittàcivile). Presente in aula, Franco Amendolagine non partecipa al voto. A fine seduta, Gaetano Malerba (maggioranza, Verdi) chiosa: «Siamo andati avanti per 6 ore a fare ridere la gente solo per problemi del Pd».
A microfoni spenti c’è chi racconta i retroscena. La scelta del sindaco Di Tria di richiamare Berardi in giunta sarebbe causa dello scontro con la corrente di De Sario e Adamo, che ha creato un asse con la «IV-Fase», gruppo rappresentato in Consiglio da Ceci e Grassi. Quest’ultimo, in aula, propone al sindaco di azzerare la giunta e al momento del voto si astiene dalla mozione.
Michele De Chirico (Idv): “Non siamo disponibili a eventuali ingressi in maggioranza di forze politiche che non hanno fatto parte della coalizione di centrosinistra fin dall’inizio”.
Nota dell’on. Gero Grassi (Pd): «Non sono stato coinvolto in alcuna decisione né ho ritenuto di intervenire». I1 deputato osserva: «Le sostituzioni degli assessori devono servire a raFforzare, non a indebolire l’amministrazione. I cittadini non comprendono il balletto che vede assessori andar via e poi tornare». Grassi chiude con un invito: avendo come obiettivo il «bene della città», sindaco, consiglieri e dirigenti di partito si siedano attorno a un tavolo per ricostruire, dopo lo «tsunami».

Gaetano continua a vivere Il 27 Ottobre a Terlizzi consegna di 15 borse di studio per 9.000 euro   Gaetano Morgese, giovane agente della Polfer deceduto in servizio nei deragliamento del pendolino presso la stazione di Piacenza il 12 gennaio 97 continua a vivere. Vive...