Our Latest Accomplishments


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
Indro Montanelli aveva suggerito agli italiani nel 1976 di "turarsi il naso e votare DC". Sono disposto a turarmi il naso sulle legge di stabilità, non posso tapparmi la bocca e bendarmi gli occhi. Farei un torto alla verità e al dovere di cittadino italiano pensante, oltre che a quello di Deputato attento ai bisogni degli italiani che soffrono.
Faccio riferimento solo alle voci che riguardano il welfare e la sanità che subiscono tagli per svariati e svariati milioni di euro. Queste riduzioni comporteranno che molti italiani non potranno più curarsi ed altri non avranno l'aiuto per sopravvivere...


Discussione del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (A.C. 5440 –A)
 
GERO GRASSI: Signor Presidente, non commenterò i diversi articoli, anche perché è stato fatto brillantemente da chi mi ha preceduto, ma svolgerò delle valutazioni più generali. Do atto al Governo ed al Ministro di aver avuto coraggio, in un momento socialmente ed economicamente delicato, ad occuparsi di salute pubblica. Io - esprimo una valutazione personale - ne avrei avuto di più. Credo che il Ministro ed il Governo avrebbero dovuto avere maggiore coraggio perché, avendo deciso loro di trattare questa materia attraverso la strada del decreto, avrebbero potuto fare più manutenzione ordinaria e più manutenzione straordinaria in una materia che è pesante e ancora vecchia e, con riferimento alla quale, c'è tanto da fare in termini di spending review e anche in termini di raggiungimento della qualità di un servizio che riguarda direttamente la persona.
Faccio una considerazione che a molti sfugge: nel 1946, quando abbiamo approvato l'articolo 3 e l'articolo 32 della Costituzione, l'età media dell'italiano non superava i quarant'anni. A distanza di 66 anni, l'età media dell'italiano sta tra gli 80 e i 90 anni. Nel 1978, il 23 dicembre, quando fu approvata la legge n. 883, l'età media dell'italiano stava tra i 60 e i 70 anni. Che significa tutto questo? Significa che oggi abbiamo bisogno di una sanità più veloce, più snella, meno burocratizzata, più uguale, signor Ministro, più uguale. Infatti forse il limite peggiore della sanità attuale, al quale questo provvedimento offre una risposta - io mi auguro che la risposta arrivi alla fine - è la diversità. In questo provvedimento, come giustamente ha detto l'onorevole Turco, c'è una data collegata ai LEA, ma non so se, con riferimento a questo provvedimento, vi sia la consapevolezza che noi abbiamo 20 LEA diversi in Italia e che se sostituissimo i LEA con il metro, avremmo una sanità che è un metro in alcune regioni mentre non supera i 10 cm in altre regioni...


Lunedì 3 dicembre l’on. Gero Grassi in qualità di Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera sarà a Bari per partecipare al Barometer Diabetes Forum Puglia che si terrà presso l’Aula Conferenze dell’Istituto Oncologico ‘Giovanni Paolo II’.
 Il Barometer Diabetes Forum Puglia è promosso dall’Assessorato alla sanità e ai Servizi Soaciali della Regione Puglia, dalla Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e malattie del Ricambio dell’Università di Bari e dall’Italian Barometer Diabetes Observatory...