Biotestamento: ad ogni uomo la libertà di votare seguendo scienza e coscienza

  

In merito alle tematiche etiche che riguardano il diritto alla vita, è bene che ognuno abbia la libertà di votare seguendo scienza e coscienza. Imporre una linea di partito su tematiche delicate quali: biotestamento e diritto alla vita, significherebbe andare oltre la politica, significherebbe turbare la coscienza di uomini e donne che provengono da esperienze diverse e per questo hanno approcci diversi nei confronti della vita stessa…..

  

In merito alle tematiche etiche che riguardano il diritto alla vita, è bene che ognuno abbia la libertà di votare seguendo scienza e coscienza. Imporre una linea di partito su tematiche delicate quali: biotestamento e diritto alla vita, significherebbe andare oltre la politica, significherebbe turbare la coscienza di uomini e donne che provengono da esperienze diverse e per questo hanno approcci diversi nei confronti della vita stessa.

Bene ha fatto Bersani a non inserire nelle sue proposte alle opposizioni, tematiche etiche che restano oggetto di riflessione di ogni singolo individuo, che deve rispondere prima ancora che al partito alla sua coscienza.

Per quel che riguarda il fine vita, non si può immaginare che un largo numero di uomini e donne, che pure condividono ideali politici, abbiano il medesimo approccio e le medesime opinioni. Ogni uomo è il frutto del suo vissuto, è la sintesi delle sue esperienze familiari, professionali, di vita.

Per questo risulta facile immaginare che ognuno avrà tempi di maturazione differenti rispetto a tematiche così delicate.

Immaginare di dettare norme uguali per tutti è, per tal motivazione, un errore in partenza.

Nessuno può imporre all’altro di votare contro coscienza e non credo che per questo un partito possa spaccarsi.

Vanno rispettate le posizioni di tutti, anche quelle dei cattolici. E nessuno deve vergognarsi di affermare che la propria posizione è in antitesi a quella di un altro, soprattutto quando è in gioco la vita umana.

Sono certo che il PD saprà dimostrarsi partito aperto e plurale, rispettando le posizioni dei cattolici che non potrebbero mai votare soffocando la propria coscienza.