Author: Gero Grassi

Comunicati Stampa / 16.01.2012

di Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

 
Il termine più discusso in questi giorni è liberalizzazione. Se ne parla spaccando il Paese a metà tra favorevoli e contrari.Favorevoli sono coloro i quali immaginano che le liberalizzazioni possano aprire nuove porte al mondo del lavoro. Contrari sono, invece, quelle categorie o ‘caste’, che dir si voglia, che mirano a mantenere chiuso un settore che, solo se destinato a pochi, produce ‘enorme’ ricchezza.
Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato che è tempo di ‘demolire le roccaforti che proteggono le categorie’....
In rilievo / 11.01.2012


di Gero Grassi

Un viaggio che scorre negli anni che iniziano con la conquista piemontese di Roma, passa per la proclamazione di Vittorio Emanuele II Re d’Italia ed arriva alla vigilia del Fascismo.

Un viaggio che vive le difficoltà meridionali dopo la cacciata dei Borboni, le iniziali conquiste di una società che si industrializza, la conquista delle colonie africane, la nascita dei primi partiti politici e l’aspirazione di una società più florida e più giusta.

Un percorso che passa, non indenne, sulle rovine della prima Guerra Mondiale e si ferma all’indomani dell’avvento del Fascismo quando tanti sogni sorgono, ma tanti altri si spengono.

Tutto questo con una retrospettiva storica e sentimentale che guarda alle radici dell’Unità d’Italia e alle origini storiche di Terlizzi....

 

Comunicati Stampa / 07.01.2012


Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
 
In Italia le percentuali di chi legge abitualmente le notizie sul PC, hanno eguagliato quelle di chi legge libri e giornali. Nel 2011 legge un quotidiano, almeno una volta a settimana, il 54% delle persone. Il 45,3% si dedica alla lettura di libri. Quest'ultima percentuale risulta in calo rispetto all'anno precedente che era del 46,8%. Gli uomini leggono più quotidiani delle donne 60,3% contro il 48,1% . Le donne preferiscono la lettura dei libri 51,6% contro il 38,5% degli uomini...