
02 Set Il privilegio di dire la verità: la paga del Deputato
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in Comunicati Stampa

di Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo PD Camera dei Deputati
aggiornato al 2 settembre 2013
LA PAGA DELDEPUTATO È DI EURO 4.208,37
· Nel 2006 la Camera dei Deputati ha applicato una riduzione del 10% rispetto all’indennità dei Parlamentari, riduzione non applicata, invece, per i Magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, cui è collegato il calcolo della indennità dei Parlamentari.
· Dal 2007 e sino a tutto il 2015, per i Parlamentari sono stati bloccati tutti gli aumenti relativi all’adeguamento della retribuzione previsti. Invece per il trattamento economico dei Magistrati questo criterio non è stato applicato.
· Per i Parlamentari è stato ulteriormente ridotto lo stipendio nel 2011 e 2012.
· Ogni Deputato, dipendente, da quando è eletto alla Camera dei Deputati, non percepisce più lo stipendio dall’Ente di appartenenza….

di Gero Grassi – Vicepresidente Gruppo PD Camera dei Deputati
aggiornato al 2 settembre 2013
LA PAGA DELDEPUTATO È DI EURO 4.208,37
· Nel 2006 la Camera dei Deputati ha applicato una riduzione del 10% rispetto all’indennità dei Parlamentari, riduzione non applicata, invece, per i Magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, cui è collegato il calcolo della indennità dei Parlamentari.
· Dal 2007 e sino a tutto il 2015, per i Parlamentari sono stati bloccati tutti gli aumenti relativi all’adeguamento della retribuzione previsti. Invece per il trattamento economico dei Magistrati questo criterio non è stato applicato.
· Per i Parlamentari è stato ulteriormente ridotto lo stipendio nel 2011 e 2012.
· Ogni Deputato, dipendente, da quando è eletto alla Camera dei Deputati, non percepisce più lo stipendio dall’Ente di appartenenza.
ENTRATE
· Lo stipendio dei Parlamentari consiste in una retribuzione mensile, che decurtata delle addizionali regionali e comunali, è di euro 5.000,00.
· Allo stipendio vanno aggiunte due voci, impropriamente considerate da certa stampa e moltissimi cittadini, stipendio e che, invece, sono rimborsi da giustificare.
· Le due voci sono:
· a) Diaria o rimborso spese di soggiorno a Roma pari ad euro 3.503,11, dalle quali sono detratte le somme per ogni giornata di assenza del Deputato pari a 206,58. Analogamente vanno detratte 500,00 euro mensili per le assenze dalla Commissione.
· b) Rimborso per spese inerenti il rapporto tra eletto ed elettori pari ad euro 3.690,00.
· Sommando le tre voci (stipendio, diarie e rimborso spese) si ha un totale di euro 12.193,11 ai quali va aggiunto un rimborso telefonico mensile di euro 258,26 e spese di trasporto dall’abitazione del Deputato all’aeroporto e dall’aeroporto alla Camera di euro mensili 1.107,00.
· Il totale generale mensile delle entrate è di euro 13.558,37.
USCITE
· a) Spese per la candidatura versate al PD 2013 con bonifico: 500,00 euro mensili per 5 anni di legislatura;
· b) Spese per le elezioni del 2013, come da documentazione che è pubblicata agli atti della Camera. Sono diverse da Deputato a Deputato. Nel caso mio il totale delle spese per legislatura di 5 anni è: euro mensili 100,00;
· c) Versamento al Partito Democratico con bonifico mensile: euro 1.500,00;
· d) Versamento Regione Puglia per oneri previdenziali con bonifico: euro mensili 250,00;
· e) Versamento mensile con bonifico per abitazione arredata mq. 40 a Roma e spese condominiali, luce, acqua, fogna, pulizia: euro mensili 2.000,00;
· f) Pranzi e cene a Roma: euro mensili 700,00;
· g) Spese Personale e Studio Bari (Fitto, Condominio, Enel, Nettezza Urbana, Pulizia, Manutenzione ordinaria, Fotocopiatrice, Riscaldamento, Rata acquisto mobili, Sito internet) euro mensili 3.200,00;
· h) Spese per attività politica: euro mensili 600,00;
· i) Spese di trasporto e telefoniche: euro mensili 500,00.
· Il totale generale mensile delle uscite è di euro 9.350,00.
TOTALE ENTRATE 13.558,37
TOTALE USCITE 9.350,00
NETTO 4.208,37
1. Per verificare la veridicità di quanto affermato basta consultare il sito della Camera: www.camera.it.
2. Ricordo che, per tutti i dipendenti pubblici, durante il mandato di Parlamentare, lo stipendio è sospeso.
3. Va considerato anche, e non è cosa di poco conto, che per ogni anno di riduzione dei normali cinque di legislatura, evento già verificatosi nella legislatura del 2006, le spese della campagna elettorale e quelle del contributo iniziale al partito incidono pesantemente, tanto da determinare questa situazione kafkiana:
· LEGISLATURA DI 1 ANNO – meno 2.400,00 dal netto mensile
· LEGISLATURA DI 2 ANNI – meno 1.800,00 dal netto mensile
· LEGISLATURA DI 3 ANNI – meno 1.200,00 dal netto mensile
· LEGISLATURA DI 4 ANNI – meno 600,00 dal netto mensile
CONCLUSIONE
· Fare il Parlamentare è bellissimo e credo sia una esperienza unica.
· Fare il Parlamentare non deve comportare la umiliazione di guadagnare meno dei dipendenti della Camera, di tanti altri dipendenti pubblici e degli stessi Consiglieri regionali.
· Fare il Parlamentare deve poter significare: vivere dignitosamente senza introiti illeciti.
· Fare il Parlamentare deve voler anche dire: rivendicare con orgoglio l’autorevolezza del ruolo, assumendo oneri ed onori senza attardarsi in forme di demagogia e populismo, oppure immaginare che il ruolo possano svolgerlo solo i disoccupati o i milionari.