
15 Lug LA SOLUZIONE DELLA CRISI DELLE BANCHE VENETE
Il provvedimento in esame introduce disposizioni urgenti per la gestione della crisi di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A. in grado di assicurare:
• la massima tutela dei risparmiatori, correntisti e obbligazionisti ordinari;
• la continuità del sostegno del credito alle famiglie e alle imprese del territorio, essendo stata garantita la piena continuità dei rapporti in essere;
• misure di ristoro per gli investitori titolari di obbligazioni subordinate, che saranno risarciti;
• la tutela dell’occupazione, nessun licenziamento e gestione solo volontaria degli esuberi;
• la continuità operativa degli uffici e degli sportelli delle banche, che sono rimasti regolarmente aperti e pienamente funzionanti.
La crisi dei due istituti è stata causata dalle carenze patrimoniali dovute agli elevati livelli di crediti deteriorati – un problema diffuso in Europa per il protrarsi degli effetti della crisi economica – e dalle difficoltà dei loro modelli di business, su cui la riforma (decreto-legge n. 3/2015)1 che ha disposto la trasformazione delle banche popolari ha, finalmente, posto rimedio.
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