La ricetta della CISL Puglia per il bilancio regionale, contiene ottime indicazioni

La ricetta della CISL Puglia per il bilancio regionale, contiene ottime indicazioni

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sciali Camera dei Deputati.
 
Sotto Natale siamo tutti in affanno, ma quando dalla discussione dipendono decisioni che ricadranno a pioggia sull’intera collettività pugliese, bisognerebbe trovare il tempo di ascoltare quantomeno le associazioni che rappresentano i cittadini.
Per quel che riguarda il bilancio, la Giunta Regionale è arrivata alla data fatidica, il 17 dicembre. La Cisl preoccupata, avanza le sue proposte, fornendo una ricetta con ottimi ingredienti…..

Nota dell’On. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sciali Camera dei Deputati.
 
Sotto Natale siamo tutti in affanno, ma quando dalla discussione dipendono decisioni che ricadranno a pioggia sull’intera collettività pugliese, bisognerebbe trovare il tempo di ascoltare quantomeno le associazioni che rappresentano i cittadini.
Per quel che riguarda il bilancio, la Giunta Regionale è arrivata alla data fatidica, il 17 dicembre. La Cisl preoccupata, avanza le sue proposte, fornendo una ricetta con ottimi ingredienti.
Con la consapevolezza che il bilancio è fortemente condizionato da mutui e piani di rientro, la Cisl sollecita decisioni che non gravino su salari e pensioni.
Chiede, giustamente, che si investa quanto possibile, a sostegno della crescita economica.  Sollecita che si mantengano i servizi essenziali per i cittadini.
Secondo la Cisl Puglia tre sono i versanti su cui agire.
Quello del finanziamento dello stato sociale. Propone la destinazione dell’addizionale IRBA al finanziamento del “Fondo regionale per la non autosufficienza”, al fine di realizzare una solidarietà tra le famiglie che utilizzano l’autotrasporto privato, con quelle che vivono il dramma dell’assistenza ad uno o più disabili.
Il secondo provvedimento indicato, potrebbe incidere nella lotta agli sprechi. La Puglia, secondo la CISL, può dotarsi di una propria struttura, sul modello della CONSIP, che, razionalizzando le proprie spese per forniture di beni e servizi e proponendosi di fare altrettanto con i 258 Comuni, le 6 Provincie ed i numerosi Enti di emanazione regionale e locale, realizzi economie utili tanto al risparmio del deficit sanitario, che agli investimenti produttivi, attraverso il cofinanziamento dei fondi strutturali per il sostegno alle imprese e alle infrastrutture.
Per quel che concerne il terzo consiglio, sostiene: “la manovra dell’Irap, bruscamente bruciata dagli annunci, avrebbe un senso più chiaro se rivolta non tanto alla defiscalizzazione, per le nuove imprese che procedano a nuove, possibili, assunzioni ma al necessario consolidamento e stabilizzazione dei tanti, certi, lavoratori precari, di quelli di lunga durata e di quelli che utilizzano gli ammortizzatori in deroga, magari integrate da quelle per la formazione professionale.”.
Bene fa la CISL ad avanzare le sue proposte instancabilmente e con grande attenzione al mondo del lavoro. Nessuna famiglia può resistere alla crisi se non si attua una politica solidale che guardi alle necessità dei più bisognosi e di tutti coloro i quali, pur lavorando, vivono in affanno e stentano ad arrivare alla fine del mese.
Una politica che guarda al cittadino, che fornisce servizi, che riduce la pressione fiscale, che agevola il credito e facilita l’occupazione, è la sola politica possibile, per uscire dalla crisi.
La CISL Puglia sta crescendo e sabato 18 dicembre, inaugurerà la nuova sede regionale. Porgo gli auguri di buon lavoro, certo che la nuova sede sarà fucina di tante iniziative a vantaggio dei lavoratori pugliesi.