Il Pdl non può scegliere gli interlocutori del PD

Il Pdl non può scegliere gli interlocutori del PD

 
 Lo afferma in una nota l’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera
 
“Il Pdl non può chiedere al PD di collaborare alle riforme a patto che interrompa il confronto con l’Idv e Di Pietro”
 Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi che trova irragionevole tale affermazione fatta dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone.
 “Il Pdl non può servirsi del dialogo sulle riforme per chiedere al PD di tagliare i ponti con gli altri interlocutori politici. La proposta avrebbe il sapore di una falsa disponibilità, in cambio di una contropartita per una vittoria a tavolino”.
 “Il Pdl deve aprirsi al dialogo sulle riforme perché è l’unica via possibile per coinvolgere tutti i cittadini nel processo di ammodernamento della Nazione. Servirsi delle riforme per cercare di escludere non porterà risultato”.

 Lo afferma in una nota l’on. Gero Grassi – Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera
 
“Il Pdl non può chiedere al PD di collaborare alle riforme a patto che interrompa il confronto con l’Idv e Di Pietro”
 Ad affermarlo in una nota è l’on. Gero Grassi che trova irragionevole tale affermazione fatta dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone.
 “Il Pdl non può servirsi del dialogo sulle riforme per chiedere al PD di tagliare i ponti con gli altri interlocutori politici. La proposta avrebbe il sapore di una falsa disponibilità, in cambio di una contropartita per una vittoria a tavolino”.
 “Il Pdl deve aprirsi al dialogo sulle riforme perché è l’unica via possibile per coinvolgere tutti i cittadini nel processo di ammodernamento della Nazione. Servirsi delle riforme per cercare di escludere non porterà risultato”.