Ennesimo ritrovamento a Canosa. Il Governo non può dimenticare i musei del Sud

Ennesimo ritrovamento a Canosa. Il Governo non può dimenticare i musei del Sud

Lo afferma in una nota il parlamentare pugliese on. Gero Grassi
“Apprendo con interesse che a Canosa di Puglia è stato ritrovato un mosaico di rara fattura. La notizia dovrebbe avere grande risalto, dobbiamo far conoscere al mondo intero il ricchissimo patrimonio archeologico presente in Italia ”.
Questa dichiarazione rilasciata in una nota dall’on. pugliese Gero Grassi, fa riferimento ad un mosaico  appena scoperto nella Basilica di Santa Maria, una delle Cattedrali più antiche di Puglia.
La scoperta si deve agli scavi che studiosi dell’Università di Foggia stanno realizzando, sotto la direzione del Rettore dell’Università Giulio Volpe…..

Lo afferma in una nota il parlamentare pugliese on. Gero Grassi
“Apprendo con interesse che a Canosa di Puglia è stato ritrovato un mosaico di rara fattura. La notizia dovrebbe avere grande risalto, dobbiamo far conoscere al mondo intero il ricchissimo patrimonio archeologico presente in Italia ”.
Questa dichiarazione rilasciata in una nota dall’on. pugliese Gero Grassi, fa riferimento ad un mosaico  appena scoperto nella Basilica di Santa Maria, una delle Cattedrali più antiche di Puglia.
La scoperta si deve agli scavi che studiosi dell’Università di Foggia stanno realizzando, sotto la direzione del Rettore dell’Università Giulio Volpe.
“Il Patrimonio archeologico presente in Italia è immenso, purtroppo spesso mi capita di ascoltare dagli operatori del settore, che per mancanza di fondi, ricerche e restauri vengono bruscamente interrotti. Serve un’inversione di rotta. Il Ministero dei Beni Culturali non può permettere che il nostro patrimonio storico-archeologico, resti coperto dalla polvere.”
“I musei se ben organizzati e soprattutto “aperti“ possono rappresentare una straordinaria opportunità per combattere la disoccupazione. Possono rappresentare la maggiore attrattiva turistica per un Paese che possiede, concentrate nel suo territorio, più opere d’arte di molti altri Stati messi insieme”.
“Nel caso specifico io auspico uno scatto d’orgoglio della Puglia. Tutte le Istituzioni presenti sul territorio devono far sentire la loro voce e chiedere al Governo di non dimenticare i musei della “magna Grecia” che nel tacco d’Italia è straordinariamente rappresentata.”
Questo ennesimo ritrovamento archeologico a Canosa torna a far riflettere sulla decisione del Governo di non destinare un finanziamento, per contribuire alla costruzione del Museo nazionale con Parco Archeologico.
Finanziamento che si ipotizzava rientrasse nei fondi speciali previsti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.