Nella salute i diritti degli italiani devono essere uguali

Nella salute i diritti degli italiani devono essere uguali

La Margherita chiede al Ministro della Salute Livia Turco, ben consapevole della sua sensibilità verso le fasce più deboli della società italiana, un intervento in Legge Finanziaria in linea con la politica di Centrosinistra …

 La Margherita chiede al Ministro della Salute Livia Turco, ben consapevole della sua sensibilità verso le fasce più deboli della società italiana, un intervento in Legge Finanziaria in linea con la politica di Centrosinistra e con il Programma elettorale del Governo Prodi.

A tal fine esprime vive preoccupazione per l’intenzione di non recuperare la sperequazione tra Nord e Sud del Paese nel campo della Sanità.

E’ vero che la riforma del Titolo V della Costituzione ha posto le basi perché ogni Regione abbia la facoltà ed il diritto di legiferare in modo autonomo ed in considerazione della realtà precipua di ogni territorio, ma è anche vero che in Italia esistono 21 diverse sanità e mancano una condotta ed un indirizzo comune in una materia così delicata ed importante.

E’ compito della politica quello di ricondurre ad un ragionamento e ad una linea di indirizzo programmatico unitario la Sanità. Questo compito è più forte e doveroso per un Governo di Centrosinistra che deve avere sempre a mente che la Sanità, così come deve tendere alla tutela di ogni essere umano in modo eguale e democratico allo stesso tempo, deve tendere alla attuazione della visione universalistica della salute, dove il cittadino del Sud deve avere gli stessi diritti sanitari di quello del Nord.

Così non è, se pensiamo che ancora oggi gran parte della mobilità passiva per il Sud è a favore del Nord che vanta strutture territoriali più moderne e Lea meglio remunerati, ospedali dotati di apparecchiature più sofisticate.

E’ per questo che chiediamo al Ministro Turco di intervenire perché le 21 Sanità italiane si ricongiungano ad una visione unitaria. Chiediamo espressamente che il Sud abbia maggiori possibilità di colmare il gap di inferiorità strutturali ed infrastrutturali che impedisce di eliminare i viaggi della speranza. Chiediamo per il Mezzogiorno Lea uniformi e strutture sanitarie più confortevoli (a tal proposito basterebbe prevedere in Finanziaria la erogazione cospicua dei fondi ex art. 20 Legge Finanziaria 1988).

Chiediamo al Ministro Turco di recuperare gli strumenti economici che mettano la parola fine alle ataviche difficoltà storico strutturali del Mezzogiorno attuando una politica non leghista ma di Centrosinistra, dove la solidarietà e la sussidiarietà non sono slogan elettorali, ma impegni concreti della Legge Finanziaria.