IV Fase Puglia: incontro con l’on. Beppe Fioroni

IV Fase Puglia: incontro con l’on. Beppe Fioroni


Il 5 settembre 4^ Fase Puglia ha organizzato il suo “Convivio”
al tavolo del sapere l’On. Gero Grassi e l’on. Giuseppe Fioroni guida nazionale di 4^ Fase
 
 
Ad una settimana esatta dal 3° Congresso Nazionale di 4^ Fase, che si terrà ad Assisi il 12 e 13 settembre presso il centro congressi “la Cittadella”, i vertici pugliesi dell’area PD che si identificano per storia politica e progettualità futura, in 4^ Fase si sono incontrati a Terlizzi, su invito dell’On. Gero Grassi e dell’On. Giuseppe Fioroni.
Sono intervenuti tra gli altri: Michelangelo Superbo, Fabiano Amati, Gianni Sportelli, Ruggero Mennea, Vincenzo Zaccaro, Enzo Cappellini, Ugo Patroni Griffi, Orazio Ciliberti, Michele Monno, Cosimo Durante, Donato Pentassuglia, Gianni Florido e Gianni Carbonella.
Volendo scomodare il sommo poeta, possiamo affermare che si è trattato di un incontro “conviviale” ovvero un banchetto di sapere.
Dante già nel 1300 aveva constatato che tutti gli uomini aspirano naturalmente al sapere in quanto fonte di somma felicità, ma aveva anche individuato cause che possono precludere all’uomo l’accesso alla conoscenza, ovvero limitazioni intrinseche alla natura umana: impedimenti fisici, impedimenti morali, pigrizia e necessità. A loro dedica il “convivio” e nella sua opera imbandisce il “banchetto del sapere”….

Il 5 settembre 4^ Fase Puglia ha organizzato il suo “Convivio”
al tavolo del sapere l’On. Gero Grassi e l’on. Giuseppe Fioroni guida nazionale di 4^ Fase
 
 
Ad una settimana esatta dal 3° Congresso Nazionale di 4^ Fase, che si terrà ad Assisi il 12 e 13 settembre presso il centro congressi “la Cittadella”, i vertici pugliesi dell’area PD che si identificano per storia politica e progettualità futura, in 4^ Fase si sono incontrati a Terlizzi, su invito dell’On. Gero Grassi e dell’On. Giuseppe Fioroni.
Sono intervenuti tra gli altri: Michelangelo Superbo, Fabiano Amati, Gianni Sportelli, Ruggero Mennea, Vincenzo Zaccaro, Enzo Cappellini, Ugo Patroni Griffi, Orazio Ciliberti, Michele Monno, Cosimo Durante, Donato Pentassuglia, Gianni Florido e Gianni Carbonella.
Volendo scomodare il sommo poeta, possiamo affermare che si è trattato di un incontro “conviviale” ovvero un banchetto di sapere.
Dante già nel 1300 aveva constatato che tutti gli uomini aspirano naturalmente al sapere in quanto fonte di somma felicità, ma aveva anche individuato cause che possono precludere all’uomo l’accesso alla conoscenza, ovvero limitazioni intrinseche alla natura umana: impedimenti fisici, impedimenti morali, pigrizia e necessità. A loro dedica il “convivio” e nella sua opera imbandisce il “banchetto del sapere”.
In formula assolutamente moderna e rinnovata, rispondente all’esigenza di “sapere” dei giorni nostri, 4^ Fase Puglia ha organizzato il suo “convivio” mettendo sul tavolo della discussione l’imminente congresso nazionale del Partito Democratico che in Puglia sostiene la candidatura di Guglielmo Minervini ed al nazionale è legato alla mozione Franceschini.
L’On. Gero Grassi salutando gli intervenuti ha fatto notare che l’intera Regione Puglia era lì rappresentata da  esponenti politici, amministratori e dirigenti di partito che si identificano in 4^ Fase. Facendo riferimento al percorso politico lungo e faticoso degli ultimi anni, ha evidenziato come politica e vita percorrono strade parallele sovrapponibili, che la gioia si alterna talune volte alla delusione e che in determinate occasioni si dona più di quanto non si riceva, ma fortunatamente – ha affermato – tutto è in divenire ed il futuro è possibilità di crescita per tutti, nessuno escluso.
Ha ringraziato quanti con grande spirito di sacrificio quotidianamente contribuiscono alla crescita di un progetto politico ambizioso, che trova nella radice del suo stesso nome: partito “democratico” la ragion d’essere, dove dialettica, confronto e posizioni diverse costituiscono una ricchezza, perché attuano una democrazia reale e non di facciata.
L’On. Giuseppe Fioroni con grande entusiasmo è tornato in Puglia, regione alla quale lo lega particolare affetto. Ha salutato il vertice regionale di 4^ Fase riunitosi a Terlizzi con la serenità e la disponibilità d’animo di chi sa di essere tra amici e di non doversi nascondere dietro frasi di circostanza e convenevoli che “certa politica” impone.
E’ stato schietto e rigoroso nelle sue riflessioni alla luce del Congresso che il 25 ottobre darà al PD il Segretario Nazionale, espressione di un percorso democratico a cui sono chiamati  a partecipare milioni di italiani, che credono nella possibilità di dare alla Nazione una nuova guida politica, un’alternativa seria e costruttiva.
Fioroni, prima di entrare nel merito delle riflessioni legate al Congresso, ha fatto un accenno al caso mediatico che ha costretto il direttore dell’Avvenire alle dimissioni, ha tratto spunto dal caso specifico per sottolineare come sia cambiato il rapporto della politica con il Vaticano negli ultimi anni. Uno stato che ospita la Santa Sede – ha evidenziato – ha la fortuna di avere una ricchezza che il mondo intero guarda con ammirazione. Atteggiamenti disfattisti adottati da chi vive questa ricchezza come un pesante fardello sulle spalle, non appartengono a 4^ Fase.
Parlando del Congresso ha diviso l’evento in due grandi momenti a cui guardare con attenzione. Il primo chiamerà al voto gli iscritti, il secondo allargherà la partecipazione a tutti i cittadini che decideranno di prendere parte a questo percorso di crescita politica del PD.
In merito alle due mozioni che dominano la scena politica legata al Congresso, ovvero quella legata a Bersani e quella legata a Franceschini ha chiarito subito un punto.
La mozione Bersani lascia trasparire che vuole dare più forza alla sinistra, in quanto si individuerebbe nell’indebolimento della stessa l’insuccesso degli ultimi anni.
Per quanto riguarda la mozione Franceschini a cui è legata 4^ Fase, ha ribadito come non ci siano: chiusura, preclusioni di sorta, ma volontà di allargamento anche attraverso alleanze che certamente guardano con attenzione all’UDC.
Con un esempio semplice, ma di immediata lettura, ha parlato di Margherita e DS confluiti nel Partito Democratico, del viaggio condotto sino ad oggi e degli orizzonti ancora da varcare.
Pensare al PD – ha affermato - con la nostalgia nel cuore della storia passata e magari la voglia di farla riaffiorare sotto un nuovo simbolo, è come dire al proprio figlio che ha due anni di vita, che il suo futuro sarà caratterizzato solo da quella che è stata la storia dei suoi due genitori, precludendogli di fatto ogni nuova esperienza, chiudendogli le porte del futuro.
Franceschini – ha affermato – con la sua apertura verso le forse di centro e quelle della sinistra riformista è in grado di intercettare le istanze e le esigenze di un più ampio elettorato, che non è qualcosa di astratto, sono i cittadini e le cittadine della nostra Italia, che pur avendo alle spalle storie diverse, hanno deciso di percorrere lo stesso viaggio per raggiungere una meta comune, che dia al nostro Paese serenità economica, giustizia e diritti per tutti.
L’On. Fioroni ha chiuso il suo intervento ricordando che il Congresso non è l’unico appuntamento politico che vedrà tutti impegnati, ma alla chiusura dello stesso ci sarà poco tempo per riposare in quanto le consultazioni elettorali regionali sono ormai alle porte.