Rischi professionali: nuova legge per i medici

Rischi professionali: nuova legge per i medici

E' stata approvata al Parlamento la Proposta di Legge n. 1598 “Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria” con la quale si definiscono le nuove regole di espletamento dell'attività libero professionale in ambito sanitario …

 E' stata approvata al Parlamento la Proposta di Legge n. 1598 “Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria” con la quale si definiscono le nuove regole di espletamento dell'attività libero professionale in ambito sanitario, in regime intramoenia.

L'interesse mostrato nei confronti di questa legge da parte del Parlamento, deriva dall'attenzione posta in materia di sicurezza delle cure, di responsabilità civile delle strutture e del personale sanitario e di definizione delle controversie riguardanti danni provocati dagli operatori sanitari.

Nella legge n. 1598 sono definite le disposizioni concernenti l'attività professionale intramuraria della dirigenza sanitaria del SSN che fino al 31 Luglio 2007 prevedevano che ogni professionista poteva svolgere la propria attività in studi privati.

Si propone ora, una modifica di tale disposizione, sollecitando le Regioni e le Province autonome ad ultimare i lavori di ammodernamento delle strutture sanitarie pubbliche esistenti in modo da poter ospitare anche l'attività intramuraria della dirigenza sanitaria, medica e veterinaria del SSN.

Il programma di finanziamento degli investimenti per le infrastrutture sanitarie già pari a 15,5 miliardi di euro è stato integrato da altri 4,5 miliardi di euro per consentire lavori di ristrutturazione nelle strutture sanitarie.

Il servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie, la riscossione degli onorari avverrà con l'ausilio del personale sanitario senza oneri aggiunti. La registrazione dei proventi della attività libero professionale consentirà di controllare l'equa distribuzione tra attività prevista dal SSN e attività intramuraria e la solerzia nei tempi di realizzazione delle prestazioni richieste.

Nella legge si precisa che il personale medico che è in servizio in regime di part time sarà sospeso dall'attività intramuraria fino al ripristino del rapporto a tempo pieno.

Tale proposta di legge si pone come obiettivo la riorganizzazione dell'attività libero – professionale intramuraria che salvaguardi il più possibile i cittadini italiani.

L'obiettivo prioritario è quello di non creare grosse divergenze, in termini di tempi d'attesa, tra l'utenza del SSN e l'utenza privata. In tal modo si garantisce il ricorso alle prestazioni intramoenia in base alla libera scelta dei cittadini e non alle carenze organizzative dell'attività istituzionale.

Un tentativo di migliorare la qualità della Sanità italiana partendo dal superamento dell'obsolescenza delle strutture sanitarie fino alla facilità di fruizione dei servizi sanitari.

Si conferma così il principio in base al quale il diritto alla salute e alle cure sanitarie sia di tutti i cittadini a prescindere dal reddito e dalla patologia e si cerca in tal modo di ridurre il gap che purtroppo differenzia l'assistenza sanitaria privata da quella pubblica.

La priorità che il Governo Prodi si pone in ambito sanitario è quello di rendere la sanità pubblica efficiente e di superare tutte quelle differenze che rendono i servizi sanitari diversificati nelle diverse Regioni d'Italia.

Un'attenzione particolare va prestata alla sensibilizzazione dei cittadini per far comprendere loro che l'obiettivo di tale proposta di legge è migliorare l'erogazione dei servizi sanitari pubblici e privati a loro rivolti, garantendo tutti i requisiti di affidabilità degli stessi.

Un passo in avanti nel cammino lungimirante della Sanità Italiana che possa essere sempre al servizio dei cittadini e che tenga sempre presente la centralità della persona che nel momento della malattia richiede delicatezza e attenzioni particolari.