All’amico on. Mario Pirillo….

All’amico on. Mario Pirillo….

Carissimo Mario,
 
 le parole non bastano per ringraziarti del regalo che hai voluto   fare a me e al gruppo di amici, venuto in delegazione a Bruxelles. Conoscere i meccanismi che guidano la politica europea è un’opportunità che non viene concessa a tutti.
Ti sono infinitamente grato.
Visitare il Parlamento Europeo è il sogno di ogni cittadino che vive la sua comunità, con la consapevolezza di appartenere ad una realtà ben più vasta ed importante: l’Europa, appunto……..

Carissimo Mario,
 
 le parole non bastano per ringraziarti del regalo che hai voluto   fare a me e al gruppo di amici, venuto in delegazione a Bruxelles. Conoscere i meccanismi che guidano la politica europea è un’opportunità che non viene concessa a tutti.
Ti sono infinitamente grato.
Visitare il Parlamento Europeo è il sogno di ogni cittadino che vive la sua comunità, con la consapevolezza di appartenere ad una realtà ben più vasta ed importante: l’Europa, appunto.
Tu con la tua relazione, nella sala conferenze del Parlamento Europeo, ci hai fatto comprendere che siamo tutti cittadini d’Europa, pur provenendo da piccoli paesini del tacco d’Italia. Ci hai fatto comprendere come è cambiata la politica economia e finanziaria. Ci hai fatto comprendere che non si può vivere come satelliti sparsi, ma è necessaria una collaborazione politica. Unica via possibile per andare lontano.
Sei stato gentile ed accogliente con tutti. Il ruolo di Parlamentare Europeo e le responsabilità che incombono su di te, avrebbero potuto irrigidirti, renderti più distaccato, invece sei rimasto l’amico di sempre, estremamente disponibile, predisposto all’ascolto, fortemente intenzionato a lavorare per il tuo Paese e per i tuoi conterranei.
Bruxelles non ti ha cambiato e non ti cambierà mai, perché da sempre vivi la politica come servizio, come mezzo per far crescere la tua comunità. Gli amici ti conoscono e proprio per questo ti sostengono. Sanno di poter contare su una persona che non si tira indietro dinanzi al lavoro e alle responsabilità.
Quando siamo entrati nel Parlamento europeo per assistere ai lavori della “mini plenaria”, un brivido ha attraversato il mio corpo.
Ho messo le cuffie per ascoltare la traduzione in italiano degli interventi dei parlamentari appartenenti ai vari Paesi d’Europa. Ho compreso che il lavoro che si svolge in quell’aula è di grandissima importanza. Lo sapevo già, ma vivere certe emozioni in prima persona,  coinvolge più di quanto non possano farlo mille letture o proiezioni televisive.
 Si discuteva di ambiente, di energia….si decideva, quindi, del nostro futuro, di quello del Pianeta.
Tu sei là a rappresentarci, a difendere i nostri interessi, a dare voce ai nostri problemi. Conoscendoti so che quando credi in un progetto, vai avanti come un treno in corsa, raggiungendo la meta nel più breve tempo possibile.
La delegazione di amici venuta insieme a me a Bruxelles, è rimasta entusiasta dall’esperienza vissuta.
Hanno fatto tutti un pieno d’energia ed ora vogliono cimentarsi in una politica nuova, che sia lungimirante e sia collegata all’Europa.
Sono certo che tu sarai sempre disponibile a guidarci verso la politica del futuro, insegnandoci a legare esigenze ed ambizioni della nostra terra, con quelle della più grande Europa.
Ti ringrazio ancora per tutto quello che hai fatto per noi. Ti comunico che hai qualche amico in più che ti sostiene, che parla molto bene di te, che non esiterà a contattarti per imparare da te.
Sono certo che insieme possiamo fare molto per il Sud della nostra Italia, spesso dimenticato e sottovalutato.
Un caro saluto.
      
Bari, 4 febbraio 2011
 
 
                                                                                                  On. Gero Grassi
Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati