Il Passaporto sanitario per vivere serenamente la vacanza

Il Passaporto sanitario per vivere serenamente la vacanza

Nota dell’On Gero Grassi Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Il Presidente Nazionale Simvim (Societa’ Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni) Vincenzo Nicosia, ha avuto un’idea validissima, soprattutto se contestualizzata al periodo vacanziero: “il ‘Passaporto sanitario”.
 

Nota dell’On Gero Grassi Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  
Il Presidente Nazionale Simvim (Societa’ Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni) Vincenzo Nicosia, ha avuto un’idea validissima, soprattutto se contestualizzata al periodo vacanziero: “il ‘Passaporto sanitario”.
“Si tratta di un comodo documento da viaggio in 7 lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo e cinese, in cui vengono riportate le notizie sanitarie più importanti del viaggiatore.
Nell’utilissimo libretto sono contenute: le generalità, il gruppo sanguigno, le malattie e le terapie in atto, il nome dei soggetti da avvisare in caso di urgenza, fino alle vaccinazioni eseguite, ai farmaci e ai comportamenti che devono essere assunti in determinate circostanze.
Si tratta di 24 pagine, in formato Passaporto che contengono la storia sanitaria del viaggiatore. Notizie che possono salvare la vita, quando anche un minuto può rivelarsi fatale.
Il Passaporto sanitario è disponibile presso i 120 Centri di Medicina dei Viaggi presenti in tutta Italia.
Come Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati e come viaggiatore, non posso che ringraziare il Presidente Nazionale della Simvim Vincenzo Nicosia per la validissima iniziativa, auspicando che il Ministro della Salute intervenga per rendere quanto più ampia possibile l’informazione sul Passaporto Sanitario, sostenendo con fondi l’iniziativa.
La vacanza è un’opportunità straordinaria per conoscere luoghi nuovi, usi e costumi di altri popoli, ma può rivelarsi spiacevolissima se si verifica un incidente o una malattia inaspettata e ci si trova in strutture mediche che non conoscono la nostra storia.
Il mio auspicio è quello che ogni cittadino italiano si munisca del suo Passaporto sanitario prima di partire, per vivere una vacanza serena a 360 gradi.