Nucleare. Un elenco di disponibilità è da prendere in considerazione

Nucleare. Un elenco di disponibilità è da prendere in considerazione

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
 
 
La Puglia continuerà a combattere la sua battaglia contro il nucleare, perché non crede che la modernità passi necessariamente per scelte al limite della sicurezza.
La Puglia produce più energia pulita di molte altre regioni italiane e non sente la necessità del nucleare per il suo approvigionamento energetico. La Puglia punterà sempre più sul fotovoltaico, perché è una terra baciata dal sole, nella quasi totalità dei giorni dell’anno….

Nota dell’on. Gero Grassi – Vicepresidente Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati.
La Puglia continuerà a combattere la sua battaglia contro il nucleare, perché non crede che la modernità passi necessariamente per scelte al limite della sicurezza.
La Puglia produce più energia pulita di molte altre regioni italiane e non sente la necessità del nucleare per il suo approvigionamento energetico. La Puglia punterà sempre più sul fotovoltaico, perché è una terra baciata dal sole, nella quasi totalità dei giorni dell’anno.
Il Governo ha il dovere di sottoporre ai cittadini italiani il nucleare, come soluzione ai problemi legati al fabbisogno energetico, ma ha anche il dovere di chiedere agli  stessi, di decidere della propria vita.
Sarebbe auspicabile la redazione di un elenco di disponibilità, nel quale iscrivere tutte le regioni disponibili ad accettare centrali nucleari o depositi di scorie radioattive. Chiaramente tali disponibilità dovranno essere poi discusse, alla luce dei requisiti che i territori devono necessariamente possedere, per ospitare il nucleare.
Così facendo non solo non si impone una scelta ai cittadini, ma si attua nel contempo uno studio dei territori, comprendendo quali regioni intendono investire in energia pulita e quali invece protendono per il nucleare.
Scelte differenti ed imposizioni, non farebbero altro che indisporre i cittadini, con tutte le conseguenze immaginabili.