La crisi c’è. Gli italiani ogni giorno più soli e più poveri

La crisi c’è. Gli italiani ogni giorno più soli e più poveri

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
La “stangata” che sta per arrivare non è certo la proiezione del film del 1973 che si guadagnò ben 7 Premi Oscar. Il Federalismo tanto auspicato, sarà per le Regioni del Mezzogiorno d’Italia portatore di austerità. E la manovra finanziaria alle porte, inizia ad aprire il sipario su un futuro tutt’altro che roseo.
Se il Presidente della Regione Lombardia, per antonomasia la regione più ricca d’Italia, afferma che la manovra non è sostenibile, perché i tagli metterebbero a rischio tutte le politiche attive: politiche sociali, per le imprese, ambientali e per l’istruzione, immaginate cosa potrebbe verificarsi nelle regioni meridionali, per antonomasia le più povere di infrastrutture, comunicazioni, servizi, lavoro….

Nota dell’on. Gero Grassi – Parlamentare pugliese PD
 
La “stangata” che sta per arrivare non è certo la proiezione del film del 1973 che si guadagnò ben 7 Premi Oscar. Il Federalismo tanto auspicato, sarà per le Regioni del Mezzogiorno d’Italia portatore di austerità. E la manovra finanziaria alle porte, inizia ad aprire il sipario su un futuro tutt’altro che roseo.
Se il Presidente della Regione Lombardia, per antonomasia la regione più ricca d’Italia, afferma che la manovra non è sostenibile, perché i tagli metterebbero a rischio tutte le politiche attive: politiche sociali, per le imprese, ambientali e per l’istruzione, immaginate cosa potrebbe verificarsi nelle regioni meridionali, per antonomasia le più povere di infrastrutture, comunicazioni, servizi, lavoro.
Il Governo di centrodestra gioca a nascondino ed i tagli preannunciati, svaniscono come in un gioco di prestigio. Così accade che le province più piccole a rischio eliminazione, vengono rassicurate ed i tagli preannunciati, vengono inglobati in una relazione di oltre cento pagine, nella quale è difficilissimo districarsi per gli addetti ai lavori, figuriamoci per i cittadini volenterosi, che vorrebbero capire cosa gli riserva il futuro.
La crisi c’è ed è mondiale, nessuno lo nega, i problemi vanno affrontati e risolti, è una necessità, gli sprechi vanno tagliati, le gestioni degli Enti devono essere maggiormente virtuose, ma non è giocando al “rimpallo” che il Governo italiano risolverà le cose.
Finalmente è finita la farsa nella quale con un sorriso stampato sul viso, il Centrodestra continuava ad affermare che la crisi è alle nostre spalle.
Il canto delle Sirene non incantò Ulisse ed allo stesso tempo non incanterà gli italiani che si ritrovano ogni giorno più soli e più poveri.