Persone non autosufficienti: Istituzione del Fondo di sostegno

Persone non autosufficienti: Istituzione del Fondo di sostegno

E’stata presentata dallo scrivente alla Camera dei Deputati la proposta di legge “Istituzione del Fondo per il sostegno delle persone non autosufficienti”. L’obiettivo che l’istituzione del fondo si prefigge è aumentare in misura consistente il numero delle persone non autosufficienti che possano beneficiare…

E’stata presentata dallo scrivente alla Camera dei Deputati la proposta di legge “Istituzione del Fondo per il sostegno delle persone non autosufficienti”.

L’obiettivo che l’istituzione del fondo si prefigge è aumentare in misura consistente il numero delle persone non autosufficienti che possano beneficiare delle prestazioni assistenziali; potenziare e variare le opportunità di assistenza a domicilio e sul territorio, superando la frammentarietà e i forti squilibri territoriali che sinora hanno contraddistinto la rete dei servizi esistenti.

Si vuole rafforzare il     diritto soggettivo delle persone non autosufficienti rendendo possibile la fruizione del diritto alla prestazione.

La domanda di assistenza per persone non autosufficienti, in Italia, viene soddisfatta prevalentemente dai familiari ed è stato analizzato che la rete parentale, infatti, rappresenta l’unico riferimento di sostegno e cura.

Per ogni famiglia non risulta facile conciliare lavoro e accudimento dei congiunti.

Il sistema assistenziale italiano, dunque, è chiamato con urgenza a rispondere al crescente numero di anziani che vivono soli o per i quali la rete dei sostegni familiari si è indebolita, dato che viene accentuato dal progressivo invecchiamento della popolazione

La gestione di una persona non autosufficiente comporta anche dei costi di cura che generalmente sono sostenuti principalmente dalle stesse famiglie attraverso il ricorso a familiari, oppure a lavoro privato di cura in gran parte sommerso.

Le prestazioni previste dal Fondo, prevalentemente di carattere domiciliare, non sono sostitutive di quelle sanitarie e sono finalizzate alla copertura dei costi di rilevanza sociale dell'assistenza integrata socio-sanitaria.

E’ previsto che il Fondo consenta l’erogazione dell'indennità di accompagnamento, attraverso la realizzazione di progetti individuali per le persone non autosufficienti; ed eroghi titoli per la fruizione di prestazioni sociali e di assegni di cura commisurati alla gravità del bisogno. Si prevede l’erogazione di  risorse necessarie per il pagamento della quota sociale a carico dell'utente in caso di ricovero in una residenza sanitaria assistita o in strutture similari nonché a sviluppare iniziative di solidarietà, anche in collaborazione con il volontariato e con le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, a favore delle famiglie con disabili, volte ad agevolare il loro mantenimento nell'ambito familiare.

E’ responsabilità del Governo promuovere politiche che mirano ad estendere significativamente la rete dei servizi, per fornire risposte ai bisogni quotidiani di ogni singola persona non autosufficiente, potenziando e aggiornando un sistema di servizi che deve essere qualitativamente diverso dal passato, basato su un più forte coordinamento e un'integrazione delle politiche socio-sanitarie.

Roma, 14/06/2008